Si è costituito ufficialmente mercoledì 11 aprile, presso la Casa della Cooperazione di c.so Francia 329 a Torino, il coordinamento “Giovani Imprenditori” di Confcooperative Piemonte, progetto volto a valorizzare i giovani imprenditori cooperativi rivolto ai soci under 40 delle cooperative aderenti a Confcooperative Piemonte. La nascita del gruppo, ispirato ai principi cooperativi di mutualità, equità, trasparenza, sostenibilità e sussidiarietà, vuole essere una nuova spinta alla partecipazione giovanile negli organi associativi nonché una piattaforma di formazione e networking per lo sviluppo del movimento cooperativo tra i giovani imprenditori e potenziali tali. Dopo i saluti inaugurali del Presidente Domenico Paschetta, e gli interventi del Direttore Domenico Sorasio e del Segretario Giancarlo Berta, hanno preso parte all'assemblea Mattia Affini, Coordinatore Giovani Alleanza Cooperative Italiane e Matteo Bettoli, Responsabile Promozione e Sviluppo Cooperativo di Confcooperative nazionale, portatori delle diverse esperienze (sia nazionale che regionali) già in corso. Dennis Maseri, eletto neo-coordinatore del Gruppo Giovani, ha elencato i quattro temi su cui impostare il lavoro del prossimo futuro: rafforzare il ruolo dei giovani a livelli dirigenziali delle cooperative; rafforzare il ruolo dei giovani negli organismi di rappresentanza; promuovere la creazione di impresa cooperativa tra i giovani; ed infine promuovere i valori del movimento cooperativo nella società civile. Tre i valori fondamentali: collaborazione, partecipazione e solidarietà.
“Sono molto contento per la nascita di questo gruppo, che mancava ancora in Piemonte: rappresenta per i giovani l’opportunità di partecipare all’attività politico-sindacale della nostra regione” il commento soddisfatto di Domenico Paschetta, Presidente di Confcooperative Piemonte, “si tratta di una possibilità di crescita e di lavoro a 360° nel mondo cooperativo. Il tema di questa stagione assembleare è proprio l’intersettorialità: sarà per loro l’occasione di tuffarsi in altri ambiti. Ormai i temi e le competenze si intersecano in maniera continua. Sarà infine un’opportunità per ribadire i principi della cooperazione: la mutualità e la centralità della persona tra gli altri. Una cooperazione che non delocalizza e che è parte integrante del suo territorio: dobbiamo essere orgogliosamente cooperativi.”