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Fedeltà al lavoro e progresso economico

Fedeltà al lavoro e progresso economico

Riconoscimenti alla cooperazione cuneese

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Tags: Confcooperative Cuneo; riconoscimenti;


Domenica 10 dicembre ad Alba, presso la Chiesa di San Domenico, si è svolta la 65^ edizione della premiazione Fedeltà al Lavoro e Progresso Economico 2017. In tale occasione la cooperazione cuneese ha ottenuto importanti riconoscimenti, e le congratulazione di tutta Confcooperative.
Il cooperatore Armando Bianco, fondatore delle cooperative sociali Insieme e Progetto Emmaus di Alba, è stato insignito del Sigillo d’Oro e ben quattro cooperative sono state premiate per gli oltre 40 anni di attività: la Piemonte Miele di Fossano, la Libreria La Torre di Alba, Il Macello Sociale Valle Bormida di Saliceto e il Vivaio Cooperativo Regionale Piemontese di Alba.
“Al cooperatore Armando Bianco e a tutti gli Amministratori e ai Soci delle quattro Cooperative premiate giungano i nostri complimenti per la capacità, la tenacia e la lungimiranza con cui hanno fatto crescere l’ambito cooperativo in cui hanno operato - afferma Alessandro Durando, presidente di Confcooperative Cuneo - Questi cooperatori anno saputo coniugare tutti i principi cooperativi apportando valore aggiunto al territorio, creando modelli di cooperazione che si sono rivelati importanti motori di sviluppo economico e di attenzione verso la base sociale e non solo”.
Di seguito, in sintesi, alcuni elementi sulla storia dei cooperatori e delle cooperative che hanno ottenuto questo importante riconoscimento.

Armando Bianco, nato nel 1937 a Savigliano (Cn), dal 1956 vive ad Alba. Ha lavorato all’Enel per 36 anni, in pensione dal dicembre 1988. Sposato, ha tre figli e tre nipoti. Impegnato da sempre nell’albese nell’area del sociale e del disagio in generale, della disabilità in particolare.
Alcune iniziative che lo hanno coinvolto negli anni:
• Impegno di oltre quarantacinque anni nel campo della disabilità come volontario full time (partendo dagli inserimenti scolastici e sostegno negli anni Settanta).
• Tra i fondatori del gruppo Spontaneo Handicappati di Alba, con finalità di sensibilizzare il territorio sulle problematiche e sollecitare le Istituzioni a dare risposte concrete.
• 1989-2000: fondatore e Presidente della Cooperativa Sociale Insieme di Alba, cooperativa di tipo B, di lavoro, che oggi conta oltre 50 disabili inseriti tra la Cooperativa, il Centro Diurno ed una cinquantina di volontari; dal 2000 Presidente Onorario di tale Cooperativa.
• 1995-2013: fondatore e Presidente della Cooperativa Sociale Progetto Emmaus, cooperativa sociale di tipo A, di servizi alla persona, che si occupa prevalentemente di residenzialità nel campo della psichiatria e della disabilità attraverso la gestione di presidi sanitari e socio assistenziali (comunità e gruppi appartamento). All’oggi la cooperativa occupa oltre ottanta tra soci lavoratori e dipendenti, nelle seguenti strutture seguono circa un centinaio di utenti: Comunità Psichiatrica protetta Emmaus, Comunità Alloggio Casa Maria Rosa per disabili in Alba e ; Comunità Alloggio Aurora per disabili in Pollenzo; n° 6 gruppi appartamento per pazienti psichiatrici e disabili; servizi territoriali su progetti specifici per i Consorzi Socio Assistenziali Alba, Langhe e Roero ed Intesa di Bra; la gestione di una scuola materna a Mussotto d’Alba.
• 2013-2017: fondatore e Presidente della Fondazione Emmaus per il territorio onlus, fondazione nata in Alba che ha come obiettivo il Dopo di noi, ovvero la realizzazione di risposte per affiancare le famiglie di persone con disabilità fisica e psichica. Tra queste la realizzazione di Casa Nada, la Casa del Dopo di noi.
• 1999: pubblicazione, insieme a Vincenzo Torchio del volume: “Handicap: una lunga storia insieme”, in cui si narra l’impegno, le vicende, le lotte per l’acquisizione di diritti da parte delle persone diversamente abili e le innumerevoli iniziative ed avventure intraprese in tali ambiti.
• Ha attivato e partecipato, sul territorio albese, a innumerevoli iniziative e gruppi sul volontariato. Tra gli altri ricordiamo:
• I Gruppi della Caritas Diocesana.
• Il Gruppo di Solidarietà per il terzo mondo.
• Il Gruppo Missionario Albese, con collegamento diretto, da oltre 40 anni, con le missioni in Brasile, Bangladesh, India e Kenia.
• Il Gruppo di auto mutuo aiuto sui problemi dell’Altzheimer.
• Tra i fondatori di Famiglia Aperta, un’associazione culturale, laica e pluralista, d’ispirazione cristiana, nata dall’humus della Cittadella di assisi nel 1976, e diffusasi sul territorio nazionale. Il fine di questa associazione è l’Educazione Permanente di persone e di famiglie, sul proprio territorio di vita.
• Da 20 anni è Socio Onorario della Famija Albèisa e Rotary Club Alba.


La Piemonte Miele Società Agricola Cooperativa di Fossano nasce nel 1976 e con la sua attività ha profondamente segnato e influenzato la storia dell’apicoltura piemontese. Quando si è costituita la cooperativa Piemonte Miele, a livello regionale l’apicoltura razionale era praticata da pochi appassionati che allevavano le api per lo più a livello hobbistico. La nascita della cooperativa Piemonte Miele si deve proprio alla volontà di soddisfare le esigenze di approvvigionamento di attrezzatura e materiale apistico, di alimento per le api, di medicinali per la cura delle malattie, ma soprattutto per avere un punto di riferimento per la consulenza e l’assistenza tecnica per coloro che intendevano intraprendere l’attività dell’apicoltura con tecniche razionali.
Dai nove soci fondatori del 1976 la cooperativa è arrivata ad avere 500 unità nel 1981 e a superare i 1000 associati nel 1988. Per qualificare correttamente il prodotto e verificare tutti i parametri richiesti dalla normativa specifica la cooperativa ha provveduto ad allestire un laboratorio di analisi che con il passare degli anni si è fornito di moderne ed efficienti attrezzature. Una volta iniziata su larga scala l’attività di commercializzazione la cooperativa è diventata un punto di riferimento non solo per le aziende piemontesi, ma per tutti gli apicoltori d’Italia.
La cooperativa organizza inoltre, fin dai primi anni di attività, corsi di formazione e di aggiornamento in apicoltura.
Grazie all’attività della cooperativa Piemonte Miele sul territorio regionale:
- si è costruita un’importante rete di commercializzazione sul territorio locale, in punti vendita nei quali viene valorizzata la produzione tipica, e a livello internazionale in catene distributive nelle quali grazie al marchio “Piemonte Miele”, che contiene un esplicito riferimento alla provenienza geografica, si identifica il prodotto con l’area di produzione;
- si è diffuso il concetto di qualità del prodotto miele grazie all’adeguamento degli apicoltori conferenti a quanto richiesto nel regolamento interno della cooperativa che prevede diverse remunerazioni in base alla rispondenza del prodotto a oggettivi parametri qualitativi;
- vi è stata la possibilità di scambio di esperienze tra apicoltori, soprattutto nella delicata fase di passaggio dall’apicoltura rurale all’apicoltura razionale;

La Cooperativa Macello Sociale Valle Bormida di Saliceto opera dal 1975 con l’obiettivo di valorizzare la produzione dei soci che si dedicano in particolar modo all’allevamento di capi bovini per la produzione di carne. Al momento della costituzione infatti un esiguo numero di allevatori della valle Bormida, tra cui spicca la figura del signor Giovenale Gottardo, socio fondatore, fondarono la Cooperativa agricola e aprirono il primo punto vendita con annesso macello nel centro del comune di Saliceto, perseguendo l’obiettivo di vendere il proprio prodotto senza ricorrere ad altri intermediari. Attualmente la cooperativa svolge la propria attività avvalendosi di tre punti vendita locati in Saliceto, Cortemilia e in Montechiaro D’Acqui. Tutti i capi bovini allevati dai soci e commercializzati dalla cooperativa rispettano rigorosi disciplinari di produzione. Tra i soci vi sono anche allevatori di ovini e caprini di razze autoctone.
Punto di forza della cooperativa dunque è da sempre la formula “dal produttore al consumatore” accompagnata da un’attenzione particolare per la qualità della carne che ha permesso alla cooperativa di instaurare rapporti di fiducia con i consumatori. La Cooperativa Macello Sociale Valle Bormida ha sempre dimostrato una grande disponibilità ad avviare tutte le procedure necessarie per garantire alla clientela la massima trasparenza, quale il sistema di etichettatura volontaria. Gli allevatori che scelgono la formula cooperativa realizzano inoltre un ottimo modello di concentrazione dell’offerta rispondendo ad una necessità pressante nel mercato della carne bovina.

La Cooperativa libraria “La Torre” di Alba è nata nel 1976 per volontà di un gruppo di persone fortemente impegnate in un lavoro politico che ebbe come espressione verso la città l’apertura di una libreria in forma cooperativa che aveva come suo slogan fondamentale “conoscere la realtà per trasformarla”.
La Cooperativa Libraria “La Torre” è ad oggi una piccola fucina dove la cultura viene forgiata attraverso svariate attività ed iniziative. Infatti reperisce e vende testi di narrativa e saggistica, anche di piccole case editrici, nonché testi scolastici. Promuove e informa riguardo alle pubblicazioni che si occupano di problematiche sociali ed educative; diffonde, in collaborazione con l’Associazione Verso Sud, produzioni letterarie di popoli migranti e testi inerenti all’integrazione culturale. E’ diventata negli anni punto di appoggio per la diffusione di libri riguardanti la cultura del territorio pubblicati da importanti associazioni locali (Associazione Amici del Museo “F. Eusebio”, Famija Albeisa, Ecomuseo del Roero) e riferimento per la consulenza a scuole, biblioteche e altri enti pubblici e privati (tra cui la Fondazione E. Mirafiore).
Nel corso degli anni sono inoltre nati progetti interessanti che hanno cominciato un cammino indipendente, ma comunque vicino a quello della libreria. “La Torre” è stata la culla ed il terreno fertile dove è stata concepita l’associazione Donne in Nero, movimento d’ispirazione femminista che si ritrova ancora oggi per discutere del ruolo della donna in una società in continuo mutamento ma sempre lacerata da dubbi e paradossi. Sempre alla Torre si è sviluppato il Comitato locale del gruppo “Se non Ora Quando”, organizzando due partecipate manifestazioni ad Alba, per la tutela della dignità della donna e in difesa della Costituzione.
Al fine di perseguire, in modo sempre più incisivo ed efficace la sua azione sul territorio, nell’anno 2014 è nata l’Associazione “La Torre Cultura” che organizza presentazioni di testi ritenuti significativi e interessanti, per stimolare la partecipazione attiva ed il dibattito sul suolo locale.
I locali della libreria sono inoltre sede del “Gruppo di Acquisto Solidale La Torre”, formato nel 2007 che propone a persone interessate prodotti alimentari (e non solo) di cui viene garantita ed accertata la provenienza e genuinità, e della “Condotta Slow Food”, che organizza eventi culinari e di promozione della cultura del cibo e del gusto per sensibilizzare il territorio albese sui principi da sempre al centro del movimento Slow Food (buono, pulito, giusto). La Cooperativa è anche punto di riferimento per l’A.N.P.I. (Associazione Nazione Partiginani d’Italia) e per il Circolo del Cinema Il Nucleo.

Il Vivaio Cooperativo Regionale Piemontese di Alba è una società cooperativa costituita nel 1975 fra le Cantine Sociali della Provincia di Cuneo, le Associazioni di produttori Piemonte Asprofrut, Vignaioli Piemontesi e Istituto Agrario. E' un organismo realizzato per rispondere in modo moderno ed ottimale alle esigenze dell'assistenza tecnica e formazione professionale dei frutticoltori e viticoltori, in modo particolare nella costituzione di nuovi impianti. I campi di piante madri frutticoli e viticoli disponibili nel vivaio, costantemente sotto controllo secondo le disposizioni di legge, producono materiali di propagazione rispondenti a rigorosi requisiti di certificazione varietale e di stato fitosanitario. Dal mese di febbraio 2004 il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto Vivalb, Vivaio Cooperativo Regionale Piemontese, quale Centro di Moltiplicazione per Pomoidee e Prunoidee autorizzandolo alla produzione di materiale di propagazione nell'ambito del Servizio nazionale di certificazione volontaria. L'attività svolta, la sua particolare impostazione e la collaborazione di diversi Enti hanno reso tale struttura unica in tutta la Regione. Il Vivalb ha organizzato una parte della propria struttura aziendale per la produzione destinata specificamente agli agricoltori che applicano metodi biologici e a quanti sono particolarmente attenti alle problematiche ambientali e alla salubrità degli alimenti.






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