“E’ ormai da parecchio tempo che si parla di questo “tesoretto” - afferma Gianni Gallo, presidente di Confcooperative Piemonte Nord e responsabile del settore sportivo di Federcultura Piemonte, a proposito della notizia riportata dai quotidiani con cui si segnala che ci sono oltre 40 milioni di euro destinati alla riqualificazione degli impianti delle Olimpiadi invernali Torino 2006 e ancora fermi. “Sono passati quattro anni dalla legge che ne autorizzava l’uso - prosegue – e alcune ricadute positive ci sono state, ma appare tuttavia del tutto incomprensibile che i fondi risultino ancora in larghissima parte bloccati, e per ragioni burocratiche”. E’ noto infatti che la società di committenza regionale non ha ancora lanciato i relativi bandi. “Sono fondi che potrebbero smuovere un’economia inchiodata e offrire importanti opportunità occupazionali. Turismo e sport sono comparti le cui potenzialità vanno sviluppate e non mortificate da un ritardo che ci pare paradossale” conclude Gallo.