Cucina, enogastronomia, produzione agricola e tecnologia nel settore della ristorazione: questi sono stati gli elementi chiave della nuova edizione di Horeca Expoforum, importante fiera dell’industria alberghiera a cui ha preso parte anche Piacere Piemonte, progetto di Confcooperative Fedagripesca Piemonte, con i prodotti della cooperazione agricola.
Horeca, unico Salone Internazionale del Nord-Ovest dell’Italia dedicato ai professionisti e agli operatori della ristorazione, si è tenuto a Torino Lingotto da domenica 16 a martedì 18 marzo, coinvolgendo oltre 200 brand e 12.500 visitatori.
In un evento di questa portata, un posto speciale è stato riservato alla cooperazione, che ha portato riflessioni importanti durante il dibattito organizzato dalla Federazione Italiana Cuochi. Al confronto, dedicato al tema delle eccellenze agroalimentari del territorio, hanno partecipato il Consigliere Regionale Marco Protopapa, professionisti del settore della comunicazione, operatori dell’industria alberghiera ed esponenti del mondo della cooperazione agricola: Roberto Morello, Presidente della cooperativa Piemonte Latte e di Confcooperative Fedagripesca Piemonte, Davide Colombo, Presidente della cooperativa Piemonte Miele, e Davide Viglino, Direttore di Vignaioli Piemontesi.
Tutti gli interventi hanno sottolineato l’importanza di comunicare le eccellenze del territorio, anche per orientare i consumatori in scelte che, soprattutto nel mercato della grande distribuzione, sono sempre più complesse. “Le cooperative agricole devono collaborare con fiducia e convinzione con i professionisti della comunicazione” ha commentato Roberto Morello. “La qualità delle produzioni agroalimentari cooperative è davvero di altissimo livello, ma molto spesso i consumatori non sono a conoscenza della filiera e della centralità ricoperta dalle nostre imprese. Raccontare questo mondo è importante anche per aprire un dialogo sul futuro dell’agricoltura, in difficoltà a causa non solo degli sconvolgimenti climatici, ma anche per il passaggio di testimone a generazioni che, per diversi motivi, difficilmente sono interessate al mestiere dell’agricoltore”.
Comunicare e sensibilizzare i consumatori sono stati quindi gli obiettivi principali di un evento che ha voluto mostrare la complessità dell’agroalimentare e dell’enogastronomia. Un’opportunità preziosa per il mondo cooperativo, che ha potuto quindi raccontare le eccellenze del territorio, ponendo l’accento in particolare sui regimi di qualità, presenti in grande numero in tutti i settori: vino, formaggio, frutta, miele e nocciole sono solo alcuni esempi dei prodotti di alta qualità che sono stati esposti e raccontati ai visitatori.
Un’occasione, dunque, per portare la cooperazione agricola tra i protagonisti del settore, mostrandone la forza e la capacità strategica dal punto di vista produttivo, economico e sociale.