In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, venerdì 7 marzo, la Casa della Cooperazione di Confcooperative Piemonte ha ospitato un incontro promosso da Confcooperative Piemonte Nord in collaborazione con la Commissione regionale Dirigenti Cooperatrici e Scritturapura Casa Editrice. L’evento ha rappresentato un prezioso momento di riflessione sulle sfide e sulle conquiste delle donne, con un focus particolare sulle dinamiche dell’immigrazione, la violenza di genere e l’emancipazione femminile.
Al centro dell’incontro, il confronto tra generazioni e culture diverse, ispirato dalla presentazione del libro “Dove comincia la rivoluzione”, scritto da Marìa Elena Boglio e edito da Scritturapura, che racconta una storia di resistenza e di lotta per i diritti, intrecciando il tema della lotta per la parità di genere con quello della resistenza a un regime dittatoriale. Un momento significativo di condivisione, che ha messo in luce il ruolo fondamentale della cultura, della memoria e della cooperazione nel promuovere un cambiamento reale e duraturo per le donne e per l’intera società.
Irene Bongiovanni, Presidente di Confcooperative Piemonte Nord, ha sottolineato l’importanza di occasioni di confronto come questa: "In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, abbiamo voluto organizzare un momento di riflessione su un tema fondamentale, in un periodo in cui il bisogno di confronto e di impegno è sempre più sentito. Oggi siamo tutti chiamati a grandi responsabilità e credo che noi donne, in particolare, possiamo e dobbiamo avere un ruolo attivo nel costruire un futuro più equo".
Alessandra Brogliatto, Coordinatrice della Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative Piemonte, ha ribadito il valore della cooperazione e del lavoro di rete per promuovere il ruolo delle donne nel mondo del lavoro e nella società: "L’8 marzo è una data simbolica, un momento internazionale di riflessione su cui Confcooperative è costantemente impegnata, anche attraverso l’adesione a network internazionali. Il mondo cooperativo vede una forte presenza femmiile e noi donne rappresentiamo una forza importante. Il confronto di genere e generazionale è essenziale, e lo vediamo anche attraverso il libro che abbiamo presentato oggi, frutto di un dialogo tra l’autrice e la figlia, Kinu Berman, che ha curato la traduzione".