“La salute mentale non è solo una questione individuale, ma un obiettivo collettivo che richiede il coinvolgimento della comunità”: questo è stato uno dei tanti spunti di riflessione portato a Torino all’evento “Benessere e salute mentale oggi”, promosso dalle Associazioni The Way Now e Altra Psicologia che sabato 18 gennaio ha visto la partecipazione anche di Confcooperative Piemonte.
Il convegno ha riguardato la comunicazione sul tema della salute mentale e la componente collettiva e comunitaria del benessere individuale. Marco Viberti, della cooperativa sociale Progetto Emmaus, aderente a Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, ha sottolineato come, da questo punto di vista, le cooperative sociali rappresentino un modello virtuoso, combinando assistenza psicologica e rafforzamento delle reti sociali.
Un modello che, tuttavia, investe tutta la cooperazione, il cui welfare si è sempre distinto per l’attenzione al lavoratore e per alcune misure ad hoc, come quelle che favoriscono la conciliazione tra lavoro e vita privata.
Quello della salute mentale è un argomento oggi molto sentito, anche grazie alle attività di sensibilizzazione portate avanti da professionisti del settore così come da cittadini e cittadine attivi sul tema. In questo dibattito il mondo cooperativo fa sentire la sua voce, sottolineando l’importanza di creare comunità che si prendano cura e che indichino la strada del benessere individuale e della salute mentale di ciascuno.