Un modo unico e speciale per festeggiare i propri 40 anni: scalare 40 cime alpine. Questa è l’idea di Domus Laetitiae, cooperativa sociale biellese aderente a Confcooperative Federsolidarietà Piemonte che si occupa da sempre di tematiche relative alla disabilità intellettivo-relazionale e che quest’anno festeggia i suoi 40 anni di attività con l’iniziativa 40 anni in vetta.
Partiti l’11 giugno e di ritorno il 13 luglio, venti alpinisti, accompagnati sulle vie normali da alcuni associazioni e soci, stanno scalando 40 cime del Biellese per dare un significato profondo al lavoro di cura quotidiano della cooperativa, ma non solo: obiettivo è anche raccogliere fondi destinati al progetto “Spazio Respiro”, rivolto alle famiglie di bambini e bambine con disturbi del neurosviluppo seguiti dagli operatori della cooperativa. Uno spazio esterno agli ambulatori attrezzato con gazebo, panchine e area giochi che permetta ai bambini, in attesa o al termine delle terapie, di giocare insieme e socializzare in un’area esclusiva dedicata a loro e alle loro famiglie. Il costo del progetto è di circa € 30.000, € 5000 dei quali sono già stati raccolti; si prevede di raccoglierne € 15.000 da aziende e donazioni di privati e € 10.000 tramite la piattaforma di crowdfunding e personal fundraising “Rete del Dono”, dove è stata creata una pagina dedicata del progetto (https://www.domuslaetitiae.com/40-in-vetta/).
Dice Claudio Medda, Presidente della cooperativa: “per noi è importante festeggiare i 40 anni di attività con un progetto che possa far sentire sempre più accolte le famiglie che frequentano i nostri servizi. Siamo orgogliosi di questa impresa che sta coinvolgendo moltissime associazioni del biellese e questo ci fa capire quanto il nostro lavoro sia importante e ci spinge a fare sempre meglio e di più attraverso progetti innovativi e che rispondano ai bisogni del territorio”.
Punto di riferimento a livello regionale, dal 1984 a oggi Domus Laetitiae ha creato una filiera di servizi per rispondere a molteplici esigenze di minori e adulti: residenziali, occupazionali, assistenziali, educative, fino a necessità riabilitative per disabilità del neurosviluppo. Oggi la cooperativa conta 170 soci lavoratori e si rivolge a circa 700 famiglie e 300 bambini che vengono seguiti quotidianamente negli ambulatori della cooperativa.
Un viaggio lungo e talvolta impervio che permette però di godere sempre di un panorama bellissimo, che regala gioia e coraggio per la strada fatta e per quella ancora da percorrere.
Chiunque voglia sostenere il percorso di creazione dello Spazio Respiro può donare tramite bonifico bancario, Paypal o bollettino postale.