Un dialogo tra imprese cooperative e politica è ciò che Confcooperative Piemonte ha voluto stimolare mercoledì 22 maggio incontrando presso la sua sede a Torino i candidati alla Presidenza della Regione Piemonte. Il Presidente Alberto Cirio, Gianna Pentenero e Sarah Disabato si sono confrontati con i rappresentanti delle Federazioni, delle Unioni Territoriali, del gruppo dei Giovani Imprenditori e della Commissione Dirigenti Cooperatrici Piemonte.
Il Presidente Tino Cornaglia ha sottolineato “la centralità di Confcooperative Piemonte sul territorio, che, con oltre 870 imprese aderenti e 145.000 soci, rappresenta un bacino occupazionale importante per 33.000 lavoratori e lavoratrici”. Cornaglia ha continuato: “abbiamo desiderato incontrare i candidati alle prossime elezioni regionali per instaurare un confronto continuativo e concreto sui temi centrali per lo sviluppo del territorio e per il benessere della nostra comunità, tenendo sempre a mente che sostenibilità, lavoro e futuro sono i concetti cardine su cui impegnarci. Dalla sanità alla cultura, passando per il sociale, l’agricoltura e ogni tipo di servizio alla comunità, è importante dialogare insieme confrontandoci e cooperando, guidati dallo stesso obiettivo condiviso”.
I candidati alla Presidenza, accompagnati da alcuni candidati consiglieri, sono stati sollecitati su molti temi oggetto anche della nostra recente stagione assembleare: lavoro, comunità, futuro. Confcooperative Piemonte ha richiamato l’attenzione sulla necessità di dare vita a un’alleanza virtuosa con la Pubblica amministrazione in cui quest’ultima faccia la propria parte nell’adeguare le tariffe riconosciute alle strutture sociosanitarie e nel promuovere appalti in linea con il nuovo Codice. È poi stato citato il tema dei piani strategici per lo sviluppo del territorio richiedendo la giusta attenzione sul fenomeno della cooperazione di comunità e sul ruolo che la cooperazione può giocare nella valorizzazione del patrimonio culturale e turistico della nostra Regione. Gli interventi dei cooperatori hanno altresì evidenziato la necessità di un supporto al settore agricolo nell’ottica dell’adattamento ai cambiamenti climatici e alle calamità naturali. Non sono mancate richieste trasversali di sostegno all’imprenditoria cooperativa potenziando le leggi già esistenti in materia di aumento del capitale sociale e di bandi per gli alloggi in affitto a canone sociale. Guardando al futuro, è stato evocato anche il tema del ricambio generazionale in tutti i settori lavorativi, del rapporto tra giovani e lavoro e delle pari opportunità.
L’incontro ha costituito un’occasione preziosa di scambio e di confronto che rappresenta un ulteriore passo verso una pianificazione condivisa in cui Confcooperative Piemonte svolga un ruolo di primo piano, per la costruzione di un benessere concreto di tutto il territorio piemontese e delle comunità in cui opera.
Confcooperative Piemonte è pronta a collaborare con la nuova Giunta e il nuovo Consiglio che si insedieranno dopo le elezioni dell’8 e del 9 giugno continuando a fornire contributi costruttivi al dibattito politico così come riconosciuto da tutti i candidati intervenuti all’incontro.