Migliaia di imprese e di professioni culturali rischiano di scomparire a causa dell’impatto dalla crisi. “Ridiamo Voce alla Cultura #CLTR” è un’iniziativa di Alleanza Cooperative Italiane Cultura, che nasce con l’intento di sottolineare l’importanza della cultura per il nostro Paese e, più in particolare, il ruolo strategico delle cooperative culturali e delle tantissime professionalità che operano nel settore, messe a dura prova dalle numerose difficoltà generate dal Covid-19.
Musica, spettacolo, mostre, fruizione del patrimonio culturale, eventi, cinema, visite naturalistiche, servizi bibliotecari, comunicazione multimediale e gaming. Questi settori raccolgono migliaia di professionisti e creativi, che con il proprio lavoro danno vita a moltissime attività culturali: un vero e proprio cuore pulsante dell’intero territorio nazionale, che ritrova e vive l’opera di queste figure professionali nella propria quotidianità e nei propri viaggi. Sono proprio i lavoratori del mondo della cultura ad essere protagonisti dell’iniziativa “Ridiamo Voce alla Cultura”, attraverso video testimonianze autoprodotte, per ricordare a tutti i cittadini italiani e alle istituzioni che se la cultura scompare, si sente.
A prendere parte all’iniziativa diversi cooperatori piemontesi del settore, che hanno usato la propria voce come mezzo per annunciare che la cultura piemontese c’è, è attiva sul territorio ed è pronta a ripartire. Tra i protagonisti che abbiamo visto scorrere sulle pagine social dedicate compaiono gli operatori delle cooperative Fabbrica dei Suoni, Biancaneve, Libre, ScritturaPura e Theatrum Sabaudiae.
Grazie alla partecipazione delle cooperative piemontesi abbiamo scoperto le storie di Francesca, di Stefano, di Cecilia, di Nadia e di Simona, che con passione e professionalità dedicano il proprio lavoro alla promozione della cultura sul nostro territorio. Per ascoltare e scoprire tutte le voci dei cooperatori che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, vi invitiamo a consultare la pagina Facebook Ridiamo voce alla cultura.