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Il prof. Zamagni e le sfide della cooperazione di consumo e utenza

Il prof. Zamagni e le sfide della cooperazione di consumo e utenza
Presso la coop. AEG il noto economista si è incontrato con i soci e con alcuni componenti della federazione Confcooperative Consumo e Utenza Piemonte.

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Tags: Consumo e Utenza; Aeg; Zamagni;

Venerdì 20 luglio a Ivrea si è tenuta una riunione dei soci di AEG, cooperativa di utenza attiva nel comparto energetico, che ha ospitato un intervento del prof. Stefano Zamagni, noto economista italiano e studioso del mondo della cooperazione.
Il presidente della coop. AEG Andrea Ardissone ha introdotto l’incontro: “La nostra cooperativa è chiamata oggi a misurare la propria identità di impresa ispirata a valori cooperativi con le esigenze di un mercato fortemente competitivo. Il nostro futuro dipende in gran parte dallo sviluppo del contesto canavesano, per questo è necessario che il territorio riprenda al più presto il suo percorso di sviluppo economico e sociale. L’obiettivo è costruire una nuova Rete, fatta di conoscenze, di persone e di organizzazioni in modo che il territorio possa attingere la linfa necessaria a guardare con fiducia al futuro. Anche il 1901, anno di costituzione della cooperativa, si caratterizzò per essere un periodo complesso, con una forte contrazione della popolazione di Ivrea a causa dell’emigrazione. Eppure 18 soci ebbero la volontà di accettare le sfide del tempo e contribuire a determinare così il periodo di benessere che seguì”.
Con queste premesse si è sviluppato l’intervento del prof. Zamagni, che ha evidenziato anzitutto l’importanza storica del comparto del consumo e dell’utenza. La prima cooperativa al mondo, sorta in Inghilterra nel 1844, era di consumo, e di consumo anche la prima cooperativa italiana, sorta dieci anni dopo, nel 1854, a Torino. “Queste cooperative rispondevano a bisogni primari, in un momento in cui la popolazione versava in grande povertà, e nella cooperazione fu capace di trovare uno strumento di riscatto - ha affermato Zamagni – oggi la situazione è completamente diversa, non si parla più di consumismo, ma di neo consumismo, fenomeno caratterizzato dal fatto che i bisogni sono spesso indotti dalle grandi multinazionali e di natura fittizia. Il compito della cooperazione è dunque quello di rendere protagonista l’utente o il consumatore, avviando processi di cittadinanza attiva e di democrazia partecipativa che sappiano rispondere ai suoi bisogni autentici”. Tra gli invitati all’incontro, il presidente di Confcooperative Consumo e Utenza Piemonte Roberto Forelli, il segretario Lidia Cassetta e il consigliere Alberto Gastaldo della cooperativa di utenza “Energia Positiva” di Nichelino.
Secondo il presidente Roberto Forelli oggi la vera risposta alla crisi è la costruzione di senso. “Ritrovare le motivazioni alla nascita della cooperazione e saperle coniugare nell’attuale contesto aiuterà i cooperatori a sviluppare le proprie imprese e a trovare consenso e partecipazione da parte del territorio in cui operano” ha affermato “per questo la nostra federazione ritiene prioritari lo sviluppo del comparto dell’utenza, accanto a quello della distribuzione tradizionale, e il lavoro che stiamo facendo di riflessione comune attraverso la rassegna intersettoriale “Prospettive digitali”, che il 26 ottobre giungerà al suo decimo appuntamento, di cui presto diffonderemo il programma. Per raggiungere i nostri obiettivi occorre infatti promuovere azioni culturali ed educative che creino nelle persone senso di responsabilità e capacità di assunzione del rischio”.
“Oggi i giovani sanno scegliere, molto meno invece decidere - ha aggiunto il prof. Zamagni - La scelta infatti implica la possibilità di cogliere un’opzione tra le diverse che si presentano, ed è prettamente razionale, mentre la decisione sottende anche la capacità di valutare il rischio e di assumerlo, intraprendendo una strada invece di un’altra. Alla base dell’imprenditoria c’è la capacità decisionale e anche alla base della cooperazione, che ha in più l’obiettivo di coniugare funzione economica e sociale”.
LC

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