Ha inaugurato venerdì 8 giugno, in via Berthollet 13 a Torino, Gelateria Popolare +, l’innovativo progetto nato dall’incontro tra la Cooperativa Sociale Progetto Tenda e il mastro gelataio Maurizio De Vecchi, forte dell’esperienza della Gelateria Popolare di Porta Palazzo. L’obiettivo di Gelateria Popolare + è fare un buon gelato, creare spazi d’incontro per le persone e lavorare per la comunità: gli utili della vendita del gelato diventeranno infatti ore di servizio sul territorio, servizi per i bambini, servizi per gli anziani, realizzati insieme alle organizzazioni, gli enti, le persone che già operano nel quartiere. La Cooperativa Sociale Progetto Tenda, aderente a Confcooperative Federsolidarietà Piemonte, nasce nel 1999 da un gruppo di operatori sociali e lavora per accogliere persone in difficoltà e diffondere la cultura dell’ascolto e della solidarietà. Sostiene l’inserimento sul territorio di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, accompagnandoli nel percorso verso l’autonomia e prevenendo l’emarginazione e il conflitto. Con l’obiettivo di espandere il proprio raggio d’azione, negli ultimi anni ha aperto un centro per famiglie, un housing, e per ultima la gelateria, che si inserisce all’interno del percorso di crescita della cooperativa.
"L’idea di questa gelateria nasce dall’incontro tra la nostra cooperativa e il mastro gelataio De Vecchi, un nostro amico, che sta già svolgendo un lavoro di comunità a Porta Palazzo” aggiunge Cristina Avonto, Presidente della cooperativa “ci siamo trovati e subito messi d’accordo per sviluppare questo nuovo punto vendita. Perché +? Perché nasce dalle competenze del mastro gelataio, cui si aggiunge l’esperienza della nostra cooperativa. Uno degli obiettivi è l’inserimento lavorativo: saranno infatti impiegate quattro persone, una ragazza italiana, un ragazzo afghano (come apprendista gelataio), una ragazza nigeriana e un ragazzo maliano. L’attività commerciale dovrà comunque essere il fulcro del progetto, fondamentale sarà vendere prima di tutto un gelato buono. Il “plus” sarà il grande spazio di incontro all’interno della gelateria, con l’idea che le persone si fermino, che trovino qualcuno con cui chiacchierare e socializzare. Una parte degli utili andrà inoltre reinvestita in ore di servizio educativo sul territorio, in accordo con gli enti con cui già collaboriamo. L’idea è creare un’attività commerciale che produca un valore aggiunto per il territorio”